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Dirigenza

Il Dirigente scolastico organizza e coordina tutta l'attività della scuola, dal punto di vista didattico, amministrativo e finanziario.

Cosa fa

Il Dirigente Scolastico presiede il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i percorsi di valutazione del lavoro della scuola. Partecipa ai Consigli di Istituto. Collabora con l’Ufficio scolastico territoriale (ex Provveditorato agli Studi), per le nomine dei docenti, le ispezioni, i provvedimenti disciplinari, l’adeguamento alle normative vigenti.
Gestisce il bilancio della scuola, in base alle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato e da altri Enti pubblici, integrate da quelle che si occupa di reperire (attraverso bandi pubblici o finanziamenti privati).
È responsabile della sicurezza (ai sensi della Legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro). Gestisce i rapporti con i sindacati di tutto il personale che lavora a scuola.
Garantisce la pianificazione del piano dell’offerta formativa, ovvero la definizione della strategia complessiva dell’Istituto, e l’individuazione delle attività formative ed educative.
Rappresenta l’Istituto quando ci si deve raccordare con gli enti locali (Ufficio scolastico territoriale, Comune, Provincia, Regione, ASL) e con le realtà economiche e sociali del territorio (imprese, associazioni culturali e sportive etc).

Organizzazione e contatti

Dipende da

Contatti

Sede

  • indirizzo

    Piazza Fortunato Cesari, 14 - Galatina (LE)

  • CAP

    73013

  • Orari

    Dal lunedì al venerdì 11.30-13.00; martedì e giovedì 15.30-16.30.

Ulteriori informazioni

La Dirigente Scolastica è la dott.ssa Luisa Cascione.

 

A tutta la comunità scolastica dell’IC Polo 1 di Galatina

1 settembre 2022

Abbiamo bisogno di contadini,

di poeti, gente che sa fare il pane,

che ama gli alberi e riconosce il vento.

Più che l’anno della crescita,

ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.

Attenzione a chi cade, al sole che nasce

e che muore, ai ragazzi che crescono,

attenzione anche a un semplice lampione,

a un muro scrostato.

Oggi essere rivoluzionari significa togliere

più che aggiungere, rallentare più che accelerare,

significa dare valore al silenzio, alla luce,

alla fragilità, alla dolcezza.

Franco Arminio