A.S. 2021/2022 | ||||
“Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, |
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PREMESSA
Il presente REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI nasce dall’esigenza di individuare e condividere un quadro comune di strumenti di valutazione al fine di concretizzare un coordinamento metodologico e curricolare che permetta di rafforzare i legami della scuola Primaria con la Secondaria di I grado nonché di raggiungere la qualità stessa dell’agire professionale di ciascun docente.
“La valutazione è riconosciuta come espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente nella sua dimensione sia individuale sia collegiale.
Essa ha sempre un carattere formativo e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo di ciascun alunno”.
Il documento, adottato dal Collegio dei docenti dell’Istituto Comprensivo Polo1 di Galatina (LE), è stato elaborato nel rispetto della normativa vigente e, in particolare, delle disposizioni contenute nelle norme di seguito indicate:
- D.P.R. 24 giugno 1998-n.o249- Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
- DPR 8 marzo 1999, n. 275: Regolamento per la disciplina dell'autonomia delle Istituzioni scolastiche ai sensi dell'articolo 21 della legge n. 59 del 1997;
- Legge 53/2003: Legge delega per il riordino del sistema di istruzione e formazione; Raccomandazione del Parlamento Europeo sulle competenze-chiave del 18 dicembre 2006
- C.M. 28/07: Introduzione della certificazione delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado;
- Legge 30 ottobre 2008 n.o169- Regolamento recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università
- D.L. 137/2008, conv. Legge 169/2008 sulla valutazione del comportamento e degli apprendimenti degli alunni;
- D.P.R. 22 giugno 2009 n.o 122 -Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni
- D.M. 254/2012 – Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e del Primo ciclo di istruzione
- C.M. 3/2015 - Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di Certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione
- D. Legislativo n.62/2017
- Raccomandazione del Parlamento Europeo- Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari 2018
- Legge 20/08/2019, n.92- introduzione insegnamento trasversale di Ed. Civica
- Legge 06 /06/ 2020, n.41- modifica Valutazione nella Scuola primaria
- Ordinanza ministeriale n.52 del 03/03/2021, modalità di espletamento Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
Art. 1 - FUNZIONE E FINALITÀ DEL REGOLAMENTO
- Il presente Regolamento, in coerenza con la normativa vigente in materia di valutazione degli alunni, si fonda sul concetto di valutazione come espressione dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche e dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale sia collegiale.
- Ha la funzione di assicurare omogeneità, equità e trasparenza ai processi valutativi attraverso indicazioni di carattere generale, prescrizioni specifiche e strumenti di lavoro intenzionalmente predisposti.
- È finalizzato al miglioramento continuo dei processi di insegnamento-apprendimento e al perseguimento del successo scolastico e formativo di ogni studente.
- Fa parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
Art. 2 - OGGETTI DELLA VALUTAZIONE
- Sono oggetto di valutazione periodica e finale, oltre al processo di insegnamento, considerato in termini di rigore progettuale ed efficacia metodologico-didattica, i seguenti fattori:
- rendimento scolastico complessivo con riferimento a conoscenze, abilità e competenze;
- comportamento.
Art. 3 - SOGGETTI DELLA VALUTAZIONE
- I soggetti istituzionalmente preposti alla valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli studenti sono:
- il singolo docente;
- il Consiglio di Classe;
- il Consiglio d’Istituto limitatamente all’inflizione della sanzione dell’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a n. 15 giorni, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 - Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria.
- Del Consiglio di Classe fanno parte, in quanto contitolari:
- i docenti di sostegno che partecipano alla valutazione di tutti gli alunni;
- i docenti di Religione cattolica che partecipano alla valutazione dei soli alunni che si avvalgono di tale insegnamento;
- Il personale docente esterno o aggiuntivo e gli esperti di cui si avvale la scuola non partecipano agli incontri del Consiglio di classe, ma forniscono ai docenti della stessa, elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno.
Art. 4 - FASI DELLA VALUTAZIONE
- I Docenti e i Consigli di classe, in coerenza con una specifica delibera del Collegio dei Docenti, adottano le seguenti forme di valutazione:
- valutazione diagnostica che attraverso prove di ingresso/iniziali accerta i prerequisiti posseduti dagli studenti, delinea la situazione di partenza di ciascun gruppo-classe e orienta la progettazione didattica annuale; le summenzionate prove non sono utili ai fini della valutazione, ma sono solo di tipo conoscitivo per il docente;
- valutazione formativa che attraverso prove in itinere accompagna gli studenti nel processo di apprendimento, monitora il processo di insegnamento e fornisce elementi funzionali alla rimodulazione degli interventi didattici;
- valutazione sommativa che, collocata al termine di ciascun periodo didattico (1° e 2° quadrimestre), attraverso prove di verifica finali, accerta il livello globale di maturazione raggiunto da ogni studente.
- Valutazione delle competenze che si colloca al termine di un percorso di apprendimento e poi, alla fine della classe quinta della Scuola primaria e alla fine del triennio della Scuola secondaria di I grado, si completa con La Certificazione ministeriale.
Art. 5 - STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
- Per la valutazione del comportamento e degli apprendimenti si utilizzeranno i seguenti strumenti:
- Griglie di osservazione / rilevazione atteggiamenti che hanno come oggetto privilegiato il comportamento;
- Prove finalizzate alla verifica degli apprendimenti in termini di conoscenze e abilità;
- Rubriche valutative orientate essenzialmente all’accertamento di competenze.
In allegato l'intero regolamento.